Descrizione

La Dote Famiglia è un contributo regionale rivolto ai figli minori fino ai 18 anni non compiuti per incentivare la fruizione di prestazioni e servizi di carattere educativo, ludico e ricreativo e per conciliare i tempi di vita familiare con quelli lavorativi. Il contributo può essere richiesto solo dal richiedente/titolare di Carta famiglia.
Per l’anno 2022 il contributo potrà essere richiesto per le spese già effettuate a partire dal 1° gennaio 2022.
Le spese oggetto del rimborso devono riguardare prestazioni e servizi svolti all’interno del territorio regionale e riguardanti le seguenti categorie:
- servizi di sostegno alla genitorialità ed educativi, organizzati in orari e periodi extra scolastici (a titolo di esempio: centri estivi, doposcuola, baby sitting)
- percorsi di sostegno scolastico o di apprendimento delle lingue straniere (a titolo di esempio: ripetizioni e corsi di lingua);
- servizi culturali (a titolo di esempio: l’accesso a musei, concerti, teatro sia con biglietto sia con abbonamento indicanti il nominativo del minore)
- servizi turistici (a titolo di esempio: gite scolastiche, viaggi di istruzione, visite didattiche)
- percorsi didattici e di educazione artistica e musicale (a titolo di esempio: frequenza a laboratori, atelier, percorsi didattici su tematiche specifiche)
- attività sportive (a titolo di esempio: corsi e ritiri sportivi).
I servizi e le prestazioni indicate possono essere erogati da soggetti pubblici, privati o enti del Terzo settore nel rispetto delle normative di settore.
Per ulteriori informazioni, consulta il sito della regione.
Approfondimenti
La domanda di Dote famiglia si trasmette al Comune di riferimento, ovvero all’Ambito Carso Giuliano esclusivamente in modalità online attraverso il portale messo a disposizione dalla Regione (accesso al front end dedicato), a partire dal 12 luglio ed entro il termine del 31 dicembre 2022.
La domanda va fatta un’unica volta per tutte le spese già sostenute per tutti i figli minori a carico del nucleo familiare nell’anno di riferimento.
La domanda, una volta trasmessa, non può essere modificata e non è possibile inviare ulteriori domande di Dote famiglia.
In caso di rigetto della domanda, il titolare di Carta famiglia può procedere con la richiesta di una nuova domanda di Dote famiglia.
È possibile accedere al portale solo attraverso una delle seguenti modalità:
- SPID - Sistema pubblico di identità digitale
- CIE - Carta d’identità elettronica italiana
- CRS – Carta Regionale dei Servizi
Documentazione di spesa e dettagli di pagamento da allegare alla domanda: sono ammissibili le spese sostenute dal 1° di gennaio al 31 dicembre 2022.
La spesa sostenuta dev’essere comprovata da idonea documentazione giustificativa (a titolo di esempio: fattura, ricevuta) e dall’effettivo pagamento (a titolo di esempio: bonifico, ricevuta quietanzata).
La documentazione giustificativa della spesa deve soddisfare i seguenti requisiti:
- essere intestata a uno dei soggetti inseriti nel nucleo familiare
- contenere l’indicazione espressa della tipologia di prestazioni e servizi riconducibili a quelli previsti
- riportare i nominativi dei minori che accedono alle prestazioni e servizi.
La documentazione relativa ai pagamenti effettuati deve:
- essere riconducibile alle prestazioni e servizi previsti
- riguardare pagamenti già effettuati alla data di presentazione della domanda
- nel caso di figli minori che compiono 18 anni nel corso del 2022, essere effettuata prima del compimento della maggiore età.
Criteri di determinazione del contributo e importi: per l’anno 2022, si stabilisce in via straordinaria, una misura della Dote famiglia pari a 500,00 € per ciascun figlio minore.
L'importo viene ridotto a 250,00 € se il titolare di Carta famiglia risiede in regione da meno di 5 anni.
L'importo viene maggiorato di 100,00 € se nel nucleo familiare è presente una persona con disabilità.
L’importo della Dote famiglia viene erogato nella sua totalità qualora l’ammontare delle spese dichiarate e considerate ammissibili siano pari o superiori al contributo spettante. Nel caso di spese inferiori all’importo della Dote famiglia spettante, il contributo viene rideterminato.
Cumulabilità: la Dote famiglia è cumulabile con altri benefici e contributi o sgravi fiscali concessi al nucleo familiare esclusivamente per la spesa non coperta dalla Dote e comunque non oltre la spesa complessivamente sostenuta.
La Dote famiglia non è cumulabile con i benefici di cui alla Legge regionale 18/08/2005, n. 20, art. 15 (contributo Abbattimento rette regionale per i servizi per la prima infanzia).